CCNL Funzioni locali: resoconto dell’incontro sul rinnovo contrattuale

Tra i temi trattati ci sono la revisione del sistema di classificazione del personale e la volontà di garantire aumenti dell’11,18% già dal 2027

La Uil-Fpl ha reso noto, mediante nota stampa del 12 dicembre 2025, l’esito dell’incontro tenutosi insieme alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome circa l’avvio delle disposizioni per il rinnovo del CCNL Funzioni locali 2025-2027. Sebbene si sia trattato di un primo incontro, la volontà è quella di rafforzare la contrattazione e restituire dignità sociale e professionale alle lavoratrici ed ai lavoratori del settore. 

Nel corso del meeting, la Uil-Fpl ha ribadito la necessità di avere risorse aggiuntive, di effettuare un intervento strutturale sulla polizia locale e sul settore scolastico ed educativo. Inoltre, è stata evidenziata l’importanza di istituire nuove sezioni contrattuali per gli enti privi di dirigenza. Importante è anche la revisione del sistema di classificazione, con il riconoscimento dell’Area delle Elevate Qualificazioni come vero inquadramento contrattuale. È stata evidenziata la volontà di chiudere entro il 2026 la parte economica del contratto, in modo tale da garantire aumenti dell’11,18% già dal 1° gennaio 2027, oltre alla necessità di rendere pienamente esigibile il Fondo dei 100milioni, individuando l’istituto contrattuale più adeguato. 

Pensionati: pagamento dell’importo aggiuntivo e della quattordicesima

L’INPS ha completato le elaborazioni utili al pagamento d’ufficio dell’importo aggiuntivo e della cosiddetta “quattordicesima” in favore dei pensionati aventi titolo nel secondo semestre dell’anno 2025 (INPS, messaggio 15 dicembre 2025, n. 3781).

Si tratta, come noto, di due importanti benefici che verranno erogati con la pensione di dicembre 2025: l’importo aggiuntivo di 154,94 euro – di cui all’articolo 70, comma 7, della Legge n. 388/2000 – e la cosiddetta “quattordicesima” – prevista dall’articolo 5, commi da 1 a 4, del D.L. n. 81/2007, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 127/2007, come modificato dall’articolo 1, comma 187, della Legge n. 232/2016.

 

L’importo aggiuntivo è un bonus che spetta a chi ha una pensione compresa tra 7.844,20 euro e 7.999,14 euro annui e rispetta specifici limiti reddituali:

 

– reddito personale fino a 11.766,30 euro;
– reddito familiare, se coniugati, fino a 23.532,60 euro.

 

Il pagamento è stato effettuato in via provvisoria e sarà verificato successivamente sulla base dei redditi dichiarati. Per le pensioni con decorrenza infrannuale, l’importo aggiuntivo è stato attribuito in dodicesimi e il limite di reddito è stato rapportato ai mesi di percezione della pensione. Nel caso in cui la pensione con decorrenza infrannuale sia abbinata con altra pensione con decorrenza anteriore, l’importo è stato attribuito per intero, se spettante, considerando i limiti annuali. 

 

Per le pensioni gestite nei sistemi proprietari della Gestione pubblica ed ex INPGI il pagamento viene effettuato a cura delle Strutture territoriali competenti dell’INPS, previa verifica della sussistenza di tutti i requisiti richiesti.

 

La somma aggiuntiva, nota come “quattordicesima”, è stata riconosciuta a 149.580 beneficiari che hanno perfezionato i requisiti nel secondo semestre 2025. Nello specifico, il beneficio spetta ai pensionati che hanno compiuto 64 anni tra agosto e dicembre 2025 e ai nuovi pensionati del 2025, sempre nel rispetto dei limiti reddituali previsti.

 

Anche per la platea dei soggetti aventi titolo nel secondo semestre 2025 sono stati applicati i limiti reddituali al tasso definitivo del + 0,80%, utilizzato per l’elaborazione centrale relativa al mese di luglio 2025.

 

I pensionati interessati troveranno i dettagli sul cedolino di dicembre 2025 e riceveranno notifiche digitali via email, App IO e nell’area personale “MyINPS”, se hanno fornito i propri contatti.

CCNL Lavoro Domestico: approvata l’ipotesi di rinnovo del contratto

Positivo l’esito delle consultazioni sull’ipotesi di accordo

L’11 dicembre 2025 i lavoratori e le lavoratrici del settore hanno approvato, a seguito delle assemblee territoriali di consultazione sull’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale di settore, le convergenze individuate tra le parti sociali. 

Pertanto, sono corrisposti gli aumenti previsti dall’accordo con le seguenti decorrenze:

40,00 euro lordi dal 1° gennaio 2026;

30,00 euro lordi dal 1° gennaio 2027;

15,00 euro lordi dal 1° gennaio 2028;

15,00 euro lordi dal 1° settembre 2028. 

CCNL Salute, Sanità e Cura Confcommercio: resoconto dell’incontro tra le Parti

Rimangono distanti le posizioni, le OO.SS. spingono per interventi risolutivi su TEP e banca ore

Il 10 dicembre scorso le OO.SS. Fp-Cisl, Fisascat-Cisl, Uil-Fpl e Uiltucs hanno reso noto l’esito dell’incontro con la Parte datoriale Confcommercio Salute, Sanità e Cura avvenuto in data 3 dicembre 2025. Nel corso del meeting, Confcommercio si è detta disponibile a giungere alla firma del rinnovo in tempi brevi, senza mancare di evidenziare le difficoltà riscontrate lungo il percorso tra cui: rincari energetici e mancati incassi da parte delle Istituzioni pubbliche, oltre alla difficoltà nel trovare figure professionali adeguate.

Inoltre, la Parte datoriale ha voluto formulare una proposta di aumento tabellare a condizioni contrattuali invariate, pari al 6,5%, senza specificare il numero o il peso delle tranches, contravvenendo a quanto previsto nei punti all’ordine del giorno in tema di TEP e banca ore. La decisione unilaterale di Confcommercio ha spinto le OO.SS. a precisare che la proposta è da ritenersi insoddisfacente, evidenziando come sia imprescindibile una soluzione positiva alle questioni relative al TEP e alla banca ore

Il prossimo incontro è stato calendarizzato per il 18 dicembre. 

Autoliquidazione 2025-2026: disponibile il servizio online

Disponibili dal 12 dicembre 2025 i servizi “Comunicazione Basi di Calcolo”, “Visualizza Basi di Calcolo”, “Richiesta Basi di Calcolo” pat e “Visualizza elementi di calcolo” pan (INAIL, nota 10 dicembre 2025, n. 10899).

Dal 12 dicembre scorso sul sito istituzionale dell’INAIL sono disponibili i servizi online “Comunicazione Basi di Calcolo“, “Visualizza Basi di Calcolo”, “Richiesta Basi di Calcolo” pat e “Visualizza elementi di calcolo” pan.

In particolare, l’Istituto informa che  che il servizio online relativo alla Comunicazione delle Basi di Calcolo per l’autoliquidazione 2025/2026 è disponibile nel proprio sito nella sezione “Fascicolo Aziende – Visualizza Comunicazioni”. Al servizio possono accedere i datori di lavoro e gli altri soggetti assicuranti tenuti all’autoliquidazione, nonché gli intermediari per i codici ditta in delega.

In presenza di più basi di calcolo (in caso di variazione e “riestrazione” delle stesse da parte delle sedi) le comunicazioni sono elencate per data di elaborazione in ordine decrescente, in modo che la più recente sia posizionata all’inizio della lista.

Inoltre, per quanto riguarda il servizio online “Richiesta Basi di calcolo”, quest’anno è possibile acquisire il file delle basi di calcolo in formato .pdf e nella versione. json.

 

CCNL Cooperative Sociali (Unci-Confsal): siglato il rinnovo 



Stabiliti minimi retributivi, contributi e EDR 


Lo scorso 25 novembre 2025 l’Organizzazione sindacale Fesica-Confsal e le Associazioni datoriali Unci, Aifos, Assoeserecenti, Confimprese Italia, Italpmi, Uci, Valitalia Pmi hanno siglato il rinnovo del CCNL di settore avente validità dal 1° dicembre 2025 al 30 novembre 2028. L’accordo riguarda le cooperative e le imprese sociali che operano nei settori socio-sanitario, assistenziale, educativo e di inserimento lavorativo.


Il suddetto rinnovo stabilisce i nuovi minimi retributivi per i lavoratori del comparto.





















































Livello Minimi conglobati mensili
A1 1.359,85
A2 1.372,53
B1 1.436,79
C1 1.545,21
C2 1.591,06
C3/D1 1.637,57
C3/D1 con I.P. 1.637,57
D2 1.727,83
D2 con I.P. 1.727,83
D3/E1 1.839,15
E2 1.985,42
E2 con I.P. 1.985,42
F1 2.192,54
F1 con I.P. 2.192,54
F2 2.504,09
F2 con I.P. 2.504,09

Il contratto definisce le quote contributive a carico del datore di lavoro e del lavoratore, da destinare all’Ente bilaterale scelto per 12 mensilità. L’Impresa che ometta il versamento delle quote di finanziamento dell’Ente è tenuta a corrispondere al lavoratore un EDR d’importo mensile pari a 30,00 euro.





































Associazione datoriale Ente bilaterale Datore Lavoratore
Aifos Obinaf 7,00  1,50 
Assoeserecenti Ebips 7,00  1,50 
Confimprese Italia Ebil 7,00  1,50 
Italpmi Ebinalf 7,00  1,50 
Unci Fueb 7,00  1,50 
Valitalia Pmi Enbilav 7,50  1,00 

L’accordo prevede, inoltre, istituti di flessibilità come la Banca Ore per il recupero delle ore straordinarie e la Banca Ore Formazione per l’aggiornamento professionale non obbligatorio.


Per quanto riguarda la previdenza complementare il contratto stabilisce che il contributo a carico dell’azienda non potrà superare l’1,50% degli elementi retributivi ai fini del calcolo del TFR.


Per l’Assistenza sanitaria integrativa viene stabilito un contributo mensile in favore di Ob Italia salute di 15,00 euro per ciascun lavoratore, di cui 13,00 euro a carico del datore di lavoro e 2,00 euro a carico del lavoratore. L’azienda che ometta il versamento delle suddette quote è tenuta ad erogare al lavoratore un EDR pari ad 40,00 euro da corrispondere per tutte le mensilità previste dal CCNL.


Infine Il CCNL introduce nuovi profili specifici per il personale addetto alla gestione degli strumenti di Intelligenza Artificiale in azienda.


 

CCNL Farmacie Aziende Municipalizzate: proseguono i negoziati

Tema dell’incontro sono stati i salari e nuove mansioni

Lo scorso 10 dicembre è continuato il confronto per il rinnovo del CCNL Farmacie comunali, scaduto il 31 dicembre 2024 ed applicato ad oltre 6mila professionisti.

I temi trattati sono stati il potere d’acquisto dei salari e l’integrazione di nuove mansioni nell’ambito dei nuovi servizi erogati dalle farmacie comunali.

Per quanto riguarda i salari, Assofarm ha evidenziato la differenza retributiva tra i dipendenti  delle farmacie municipalizzate ed i dipendenti delle farmacie private e l’associazione datoriale ha annunciato di avanzare una nuova proposta economica e valutare un’estensione della vigenza contrattuale a quattro anni.

Per quanto rigaurda l’inseimento di nuove mansioni, invece, è stato proposto un tavolo tecnico per valutare le nuove attività.

Il prossimo incontro è fissato al 29 gennaio 2026.

Assegno di incollocabilità: l’adeguamento dei limiti di età

Fornite istruzioni in merito agli aggiornamenti previsti dall’articolo 9, comma 1 del D.L. n. 159/2025 (INAIL, circolare 11 dicembre 2025, n. 55).

L’INAIL ha fornito istruzioni in materia di aggiornamenti dei limiti di età per l’erogazione dell’assegno di incollocabilità. Tali aggiornamenti sono stati stabiliti dall’articolo 9, comma 1 del D.L. n. 159/2025 che ha elevato il limite massimo di età previsto per la ricezione dell’assegno erogato dall’INAIL, introducendo un criterio di adeguamento periodico all’età pensionabile.

Con la circolare in commento, l’Istituto nelle more della conversione in legge della predetta disposizione, precisa che dal 1° gennaio 2026 viene estesa la fruizione dell’assegno di incollocabilità sino al compimento del 67° anno di età agli assicurati che siano in possesso dei previsti requisiti.

In base alla nuova formulazione introdotta, l’eventuale innalzamento dell’età pensionabile comporterà l’adeguamento automatico anche del limite anagrafico per ottenere la prestazione economica.

L’estensione si applica alle seguenti categorie di assicurati:

– titolari di rendita diretta con assegno attualmente in corso di erogazione che, a far data dal 1° gennaio 2026, compiano il 65° anno di età;

– titolari di rendita diretta che, in possesso dei requisiti, abbiano compiuto il 65° anno di età anteriormente al 1° gennaio 2026 e, pertanto, non siano più in godimento dell’assegno;

– titolari di rendita diretta che, in possesso dei requisiti, non abbiano mai presentato istanza e, pertanto, non abbiano mai fruito dell’assegno.

Artigiani e commercianti: emissione avvisi bonari rate febbraio e maggio 2025

In corso le elaborazioni relative alle rate riguardanti la contribuzione fissa (INPS, messaggio 10 dicembre 2025, n. 3734).

L’INPS ha comunicato che sono in corso le elaborazioni per l’emissione degli Avvisi Bonari relativi alle rate riguardanti la contribuzione fissa con scadenza nei mesi di febbraio e maggio 2025, per i lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni degli artigiani e commercianti.

Gli Avvisi Bonari sono a disposizione del contribuente all’interno del “Cassetto previdenziale Artigiani e Commercianti” al seguente percorso: “Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti” > “Posizione Assicurativa” > “Avvisi Bonari”.

L’Istituto informa che contestualmente verrà inviata una e-mail di alert ai titolari della posizione contributiva e ai loro intermediari che abbiano fornito il proprio indirizzo di posta elettronica. 

Qualora l’iscritto avesse già effettuato il pagamento, potrà comunicarlo utilizzando l’apposito servizio presente sul sito istituzionale al seguente percorso: “Cassetto Previdenziale del Contribuente” > “Contatti” > “Nuova Richiesta> “Invio quietanza di versamento”.

In caso di mancato pagamento, l’importo dovuto verrà richiesto tramite Avviso di Addebito con valore di titolo esecutivo.

CCNL Autorimesse/Noleggio Automezzi: siglata l’ipotesi di accordo

L’accordo prevede un aumento medio di 238,00 euro per i circa 20mila addetti del settore

Con un comunicato stampa del 10 novembre 2025, le OO.SS. Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo del CCNL Noleggio Automezzi scaduto il 31 dicembre 2024. Il testo è stato siglato insieme all’Associazione datoriale Aniasa e riguarda circa 20mila addetti del settore.

Tra le novità di maggiore rilievo vi è senza dubbio l’aumento economico per il triennio 2025-2027 pari a 238,00 euro al livello medio, di cui 200,00 euro sul tabellare. Gli aumenti saranno erogati in 4 tranches a partire da gennaio; mentre, i 560,00 euro al livello medio sarranno erogati a titolo di vacanza contrattuale

Le novità riguardano, anche, gli aspetti normativi. Infatti, è stata introdotta la sezione appalti, al fine di consolidare il percorso di contratto di filiera e di evitare il dumping contrattuale. Inoltre, è prevista anche la verifica sul lavoro part-time, con la previsione di consolidamento delle ore di lavoro supplementare e attività di monitoraggio dell’effetto ricorsivo come mezzo di contrasto al part-time involontario. 

È prevista anche l’introduzione di un permesso retribuito per le lavoratrici affette da dismenorrea e per le donne inserite nei percorsi relativi alla violenza di genere. Per queste ultime, infatti, è stato raddoppiato il compenso una tantum per il trasferimento ed è stata inserita la clausola di rientro. Importante è anche il monitoraggio del gender pay gap.

È possibile fruire degli istituti legati alla genitorialità sia per i soggetti monogenitoriali che per le coppie omogenitoriali. Prevista anche l’assistenza legale nel caso in cui si dovessero verificare procedimenti civili o penali per cause non dipendenti da dolo o colpa grave. 

Le Sigle informano che ora l’ipotesi verrà sottoposta alla consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori del settore.